GACS - Primi utilizzi ed operatività.
decreto Legge n. 18 del 14 febbraio 2016

Banca Popolare di Bari sta programmando la cessione di un portafoglio di Npl fino a 1 miliardo ( più precisamente 600 min ) di euro utilizzando lo schema di garanzia pubblica delle sofferenze.

L'operazione, che si struttura con una cartolarizzazione dei non-performing loan (Gacs), sarebbe la prima che utilizza lo schema messo a punto dal governo lo scorso mese per aiutare le banche ad alleggerirsi del peso dei crediti detriorati.
Ma vediamone il funzionamento.

Operatività

Il decreto Legge n. 18 del 14 febbraio 2016 prevede il rilascio di una garanzia statale (la “GACS”) finalizzata ad agevolare lo smobilizzo dei crediti in sofferenza dai bilanci delle banche italiane.

La GACS potrà essere concessa dal MEF sulle passività emesse nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di cui all’art. 1 della Legge 130/1999, a condizione che gli assets sottostanti siano:

(a) crediti pecuniari classificati come sofferenze; e

(b) oggetto di cessione da parte di banche aventi sede legale in Italia.

Il MEF è autorizzato a concedere la GACS per 18 mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto e potrà, con proprio decreto e previa approvazione da parte della Commissione Europea, estendere tale periodo fino a un massimo di ulteriori 18 mesi.

Nel Decreto[2] si prevede che un soggetto qualificato indipendente dovrà essere nominato dal MEF per verificare la conformità al decreto per il rilascio della garanzia .


Principali caratteristiche della Cartolarizzazione

I titoli senior che verranno garantiti dalla GACS dovranno essere emessi nell’ambito di una cartolarizzazione strutturata secondo quanto previsto nel Decreto. Segnatamente, una società veicolo per la cartolarizzazione (la “SPV”) acquisterà gli NPLs dalla relativa banca.

A fronte dell’acquisto degli NPLs, la SPV emetterà titoli asset-backed (“ABS”) e gli incassi e recuperi derivanti dagli NPLs saranno destinati in via esclusiva al soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli ABS, nonché al pagamento dei costi della relativa cartolarizzazione.

La cartolarizzazione sarà conclusa ai sensi della L. 130/99 , beneficiando pertanto delle previsioni della stessa legge, incluse quelle relative alla segregazione patrimoniale.

Al fine di poter beneficiare della GACS, la struttura della cartolarizzazione dovrà avere le seguenti principali caratteristiche:

(a) Prezzo di cessione degli NPLs

I crediti oggetto di cessione devono essere trasferiti alla SPV per un importo non superiore al loro valore netto di bilancio (valore lordo al netto delle rettifiche).

(b) Titoli ABS

La SPV dovrà emettere almeno due classi di titoli: una senior e una junior.

I titoli senior verranno pagati in priorità in linea interessi rispetto a tutti gli altri titoli emessi.

Potrà essere emessa anche una o più classi di titoli mezzanine, che potranno incassare gli interessi solamente dopo il pagamento degli interessi dei titoli senior ma prima del rimborso del capitale dei titoli senior.

I titoli senior e i titoli mezzanine dovranno essere emessi con interessi a tasso variabile. Il pagamento di tali interessi sarà effettuato in via posticipata a scadenza trimestrale, semestrale o annuale, in funzione del valore nominale residuo del titolo all’inizio del periodo di interessi di riferimento.

Il rimborso del capitale dei titoli senior e dei titoli mezzanine prima della data di scadenza sarà parametrato ai flussi di cassa derivanti dai recuperi e dagli incassi realizzati in relazione al portafoglio di NPLs ceduto.

La classe junior avrà diritto a ricevere il rimborso del capitale, il pagamento degli interessi o altra forma di remunerazione soltanto dopo il completo rimborso del capitale dei titoli delle altre classi.

(c) Rating

I titoli senior dovranno essere dotati di almeno un rating uguale o superiore all’investment grade da parte di un’agenzia di rating indipendente e inclusa nella lista delle agenzie accettate dalla BCE (External Credit Assessment Institution o “ECAI”)[3].

(d) NPLs Servicer

Un servicer esterno e indipendente (diverso rispetto alla banca cedente e non appartenente al suo stesso gruppo bancario) dovrà essere incaricato dell’attività di servicing e della gestione degli NPLs (l’”NPLs Servicer”).

(e) Ordine di priorità dei pagamenti

I fondi disponibili dell’emittente – al netto delle somme trattenute dal NPLs Servicer per la propria attività di gestione - dovranno essere impiegati dalla SPV per il pagamento delle voci indicate, e secondo l’ordine previsto, all’Articolo 7[4] del Decreto.

(e) Contratti accessori

Potranno essere conclusi:

(i) contratti swap per la copertura del rischio di tasso, e

(ii) liquidity lines al fine di gestire il rischio di eventuali disallineamenti tra i fondi derivanti dagli incassi e dai recuperi e quelli necessari per pagare gli interessi sui titoli.

La Garanzia dello Stato

Principali caratteristiche

La GACS è una garanzia incondizionata, irrevocabile e a prima richiesta che verrà rilasciata dal MEF con apposito Decreto.

La GACS può essere concessa solo sulle tranches senior (i.e. i titoli meno rischiosi) a garanzia dei pagamenti contrattualmente previsti, per interessi e capitale.

Efficacia della Garanzia

La GACS diviene efficace solo quando la banca cedente abbia trasferito a titolo oneroso almeno il 50% più 1 dei titoli junior e, in ogni caso, un ammontare dei titoli junior (e, se emessi, dei titoli mezzanine) che consenta la derecognition dei crediti cartolarizzati.

Corrispettivo della Garanzia

Il corrispettivo della GACS è stato uno dei punti chiave della discussione fra il Governo italiano e la Commissione Europea. Tale corrispettivo dovrà essere a condizioni di mercato.

Il corrispettivo annuo della garanzia sarà:

(a) calcolato prendendo come riferimento i prezzi dei credit default swaps per taluni emittenti italiani (indicati nel Decreto) con un livello di rischio corrispondente a quello dei titoli garantiti;

(b) crescente nel tempo, nel caso in cui i titoli senior non siano stati completamente rimborsati entro la fine del terzo o del quinto anno dalla concessione della GACS.

Ammissione della Garanzia

La GACS è concessa con decreto del MEF su istanza documentata della banca cedente.

Escussione della Garanzia

La GACS può essere escussa dal detentore del titolo senior entro i 9 mesi successivi alla scadenza del Titolo Senior, nel caso di mancato pagamento delle somme dovute per capitale o interessi.

Se il mancato pagamento perdura per almeno 60 giorni dalla scadenza del termine per l’adempimento, i detentori dei titoli senior (in concerto e tramite il rappresentante degli obbligazionisti) dovranno inviare alla SPV la richiesta per il pagamento dell’ammontare dell’importo scaduto e non pagato.

Decorsi 30 giorni ed entro 6 mesi dalla data di ricevimento di tale richiesta senza che l’SPV abbia provveduto al pagamento, i detentori dei titoli senior (in concerto e tramite il rappresentante degli obbligazionisti) possono richiedere l’intervento della GACS.

Entro 30 giorni dalla data di ricevimento di tale richiesta, il MEF provvede alla corresponsione dell’importo spettante ai detentori del Titolo Senior, in conformità a quanto previsto dai documenti dell’operazione e surrogandosi nei loro diritti.

Costituzione di un fondo specifico

Per finanziare la GACS, il MEF ha istituito un apposito fondo con una dotazione per l’anno 2016 di Euro 100 milioni, che sarà poi ulteriormente alimentato con i corrispettivi annui delle GACS di volta in volta concesse 

 

FONTE: http://www.dirittobancario.it/approfondimenti/finanza/gacs-garanzia-cartolarizzazione-sofferenze-lo-schema-di-garanzia-statale-italiano-i-titoli-senior